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L’ArcheoLido sorge in un’insenatura naturale tra il maestoso muraglione e l’acropoli dell’antica città di Egnathia, il cui porto – quasi completamente sommerso – nasconde uno spettacolo archeologico incantevole. In quest’area è possibile praticare snorkeling e immersioni per ammirare sul fondale sabbioso i reperti sommersi di quello che un tempo era l’antico porto di Egnazia.




Ideale per le vacanze di tutti: famiglie, bambini, giovani e meno giovani.

Vivere le vacanze al mare, vicinissimi ad altre località balneari ed ai caratteristici borghi collinari, significa godere di tanti vantaggi che rendono più piacevole il soggiorno.

Il sapore di una tradizione antica convive felicemente con le nuove risorse, che di stagione in stagione il luogo offre.

Immergersi nella storia che vive nei monumenti, nelle architetture e nelle opere d’arte esistenti in zona.

ArcheoLido e’ la scelta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità, del divertimento e del benessere.



LIDO ATTREZZATO

La spiaggia è un morbido tappeto dorato dalla sabbia fine e chiara per sdraiarsi al sole lontano dagli stress della vita di tutti i giorni.

PICCOLA RISTORAZIONE

Specialità gastronomiche locali con prodotti rigorosamente a km 0

PARCHEGGIO

Ampio parcheggio custodito per l'intera giornata che garantisce l'accesso ai servizi.







BIBLIOTECA

La spiaggia è un morbido tappeto dorato dalla sabbia fine e chiara per sdraiarsi al sole lontano dagli stress della vita di tutti i giorni.

AREA RELAX

Specialità gastronomiche locali con prodotti rigorosamente a km 0

INTRATTENIMENTO

Ampio parcheggio custodito per l'intera giornata che garantisce l'accesso ai servizi.


SOSTENIBILITA'

Abbiamo assunto un impegno nella tutela e valorizzazione dell’ambiente e del nostro territorio in particolare, contribuendo ogni giorno alla pulizia e al decoro di tutta la spiaggia libera e antistante all’ArcheoLido.

Abbiamo istituito inoltre un’area raccolta differenziata: degli appositi contenitori permettono oggi la raccolta distinta di carta, vetro, plastica.
Scopri di più

La struttura balneare è accessibile a persone con disabilità.




Guarda la brochure completa cliccando qui

L'antica Egnazia
Il sito archeologico di Egnazia, inserito in un piacevole contesto naturalistico-ambientale, tra una distesa di ulivi secolari ed il mare, è uno dei più interessanti della Puglia. Citata da autori come Plinio, Strabone, Orazio, la città ebbe grande importanza nel mondo antico per la sua posizione geografica poiché, grazie alla presenza del porto e della Via Traiana,fu attivo centro di traffici e commerci. Costituiva, infatti, l’ultima tappa del viaggio per Brindisi lungo l’antica strada, come testimonia il poeta latino Orazio che nella Satira I,V racconta della sua sosta ad Egnazia nel 38 a.C., dove era giunto con Virgilio e Mecenate. La storia dell'antica Gnathia si è snodata nell'arco di molti secoli. Il primo insediamento, costituito da un villaggio di capanne, sorse nel XVI secolo a. C. (età del bronzo). Nell’età del ferro si registra l'invasione di popolazioni provenienti dall'area balcanica, gli Iàpigi, la cui presenza è documentata nel sito dal IX al VII secolo a. C. Nel VI secolo il ceppo iapigio si evolve nell’area salentina con caratteristiche peculiari dando luogo alla civiltà messapica. Inizia per Egnazia, come per tutto il Salento, la fase messapica che cesserà con l'occupazione romana avvenuta a partire dal III secolo a. C. La città entrerà quindi a far parte prima della repubblica e poi dell'impero romano e decadrà insieme ad esso. Abbandonata nel VII sec. la parte bassa dell’abitato, un piccolo gruppo di abitanti stanziatosi sull’acropoli la occuperà fino al XIII secolo. Della fase messapica di Egnazia restano le poderose mura di difesa (alte 7 m., lunghe 2 km., delimitano un'area urbana di circa 40 ettari) e le necropoli, ove oltre a tombe a fossa e a semicamera, sono presenti monumentali tombe a camera decorate con raffinati affreschi. Della città, scavata solo in parte, si conservano le vestigia risalenti alla fase romana. Notevoli i resti della Via Traiana, della basilica civile con l'aula delle Tre Grazie, del sacello delle divinità orientali, dell'anfiteatro, della piazza porticata. Tra gli edifici meglio conservati vi sono il criptoportico e le terme pubbliche, queste ultime riportate in luce di recente. Sono presenti anche quattro basiliche paleocristiane, due delle quali, ubicate nell’area destinata alle abitazioni private, originariamente con pavimento a mosaico. Col nome della città viene identificato un particolare tipo di ceramica, definita appunto tipo Gnathia, caratterizzata da una raffinata decorazione in bianco, giallo e amaranto (IV-III sec. a. C.).
Il Museo
Il MUSEO ARCHEOLOGICO DI EGNAZIA sorge all’esterno delle mura di cinta dell’antica Gnathia, nell’area della necropoli messapica. Il percorso espositivo è articolato in 7 sezioni. Nella prima i reperti e le immagini raccontano la storia dei saccheggi ottocenteschi e della ricerca archeologica ufficiale, illustrando poi le origini dell’abitato di capanne sorto nell’età del bronzo medio, XVI sec. a. C. Le sezioni dedicate alle fasi iapigia (IX- VII secolo) e messapica (VI- III sec. a.C.), approfondiscono i temi dell’evoluzione dello stile della ceramica, delle testimonianze relative ai riti funerari e alle sepolture, dell’influenza peuceta e dei rapporti con la cultura greca. Nelle sale relative all’età romana ampio spazio è dedicata all’architettura, ai riti funerari, ai riti pagani, con l’esposizione della bella testa in marmo raffigurante il dio Attis accanto all’altare destinato ai sacrifici in onore delle divinità orientali. Le ultime due sezioni illustrano le fasi finali della storia della città, quella paleocristiana, segnata dalla presenza del Vescovo Rufenzio, e quella medievale che si conclude nel XIII secolo con l’abbandono della città. Il Museo è sede espositiva ed anche ufficio della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia addetto al controllo del territorio, ricchissimo di testimonianze sepolte, nonché alla tutela, alla valorizzazione ed alla divulgazione dei beni archeologici. Presso la struttura, oltre agli uffici di direzione e segreteria, hanno sede il laboratorio di restauro, l’ufficio tecnico, l’ufficio catalogo, la biblioteca, il Servizio Educativo.
Pianta

Di seguito alcuni dei partner con i quali siamo convenzionati:

Ecco alcuni dei riconoscimenti che ci sono stati assegnati:

...l’ArcheoLido di Fasano per l’impegno, la tenacia e la costanza avuta per la realizzazione di un Lido fortemente sostenibile dal punto di vista ambientale rivolto alla valorizzazione culturale...
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...quest'anno presso l'ArcheoLido, l'associazione Mare Vivo prosegue la sua campagna nazionale contro l'abbandono dei mozziconi di sigarette sulle spiagge “Ma il mare non vale una cicca?”...
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...presentazioni di libri, letture ad alta voce e laboratori per bambini. Per quello che riguarda il nostro territorio, l'unico stabilimento balneare che ha aderito è l'ArcheoLido ad Egnazia....
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archeolidopennagrande@gmail.com
SP 90 (nei pressi degli Scavi di Egnazia)
Savelletri (BR), Puglia, Italia.

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